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I social media? Non c’è solo facebook: negli USA dilaga il fenomeno Pinterest

17 luglio 2012
I social media? Non c’è solo facebook: negli USA dilaga il fenomeno Pinterest

Quali sono i social media che utilizzeremo in futuro? La risposta forse non è così complessa se si tiene conto della “visione di prospettiva” offerta dall’attuale situazione in USA. Iniziamo dai dati certi: Secondo la ricerca The 2012 Digital Marketer: Benchmark and Trend Report dell’Experian Marketing services, il 91 % degli adulti U.S.A. che accedono al web utilizzano i social regolarmente. Praticamente tutti, ma quale social media si utilizza? Facebook è ancora il leader indiscusso del mercato del social networking degli Stati Uniti con 166 milioni di visitatori unici e 222 milioni di utenti. Il vero punto di forza di facebook sta nel tempo speso sul sito: 394 minuti al mese. Come dire: accendo il pc, mi collego a facebook e ci resto collegato mentre faccio altro. Del resto, chi di voi non ha mai fatto un ragionamento del genere?

Mentre il secondo posto per visitatori unici se lo giocano Twitter.com e Linkedin.com, emerge per visitatori complessivi una sorpresa chiamata Pinterest. Ebbene sì, Pinterest è il terzo social network più popolare degli U.S.A. con un traffico che nel Febbraio 2012 è raddoppiato rispetto al mese precedente.

Gli utenti di Pinterest diventati 11 milioni nel gennaio 2012. Ora il social network è tra i 100 website più visitati al mondo. Come funziona? Pinterest è un social network basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini, ma diversamente da quanto avviene su Facebook, il legame tra i diversi utenti non è dato dalla conoscenza personale, ma dagli interessi comuni e dall’ispirazione artistica che si finisce per stimolare negli altri.

Un’ultima considerazione interessante: Mentre qui in Italia Pinterest è ancora una frontiera immaginifica da valicare ed esplorare per i politici, secondo i politici americani Pinterest sta alla campagna per le Presidenziali 2012 come Facebook lo è stato per quella del 2008.

E va oltre. Presenta infatti una serie di aspetti che lo differenziano da Facebook e gli consentono anche una marcia in più: umanizza il candidato attraverso le sue foto; in America è un social network frequentato in maggioranza dalle donne, per cui permette di raggiungere e conquistare questo tipo di elettorato; infine, genera molto traffico grazie al collegamento dell’immagine pinnata con il sito e all’immediata condivisione sugli altri social (Facebook, ma soprattutto Twitter). È un’ottima vetrina per un’attività e può esserlo ovviamente anche per la politica. Una cosa non cambia rispetto agli altri: il livello di coinvolgimento che si è in grado di raggiungere. La ricetta per conquistare Pinterest è tutta qui.

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