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La corsa del mobile: per gli utenti è il “second screen”
31 luglio 2014
Il mobile in Italia “doppia” già il pc nell’accesso a internet. Considerando le ore spese online mensilmente dagli utenti del nostro Paese, smartphone e tablet raggiungono infatti un totale di 38 ore e 21 minuti contro le 20 ore e 57 minuti registrate dai tradizionali computer. Anche in relazione alla frequenza di accesso, i nuovi device, sempre a portata di mano, emergono come strumenti più idonei all’accesso frequente alla rete. Infatti, il numero di utenti nel giorno medio in Italia è maggiore da mobile che da pc. Rispettivamente, 14,5 milioni contro 12,5.
Sono alcuni tra i dati presentati in anteprima da Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, in apertura di lavori del primo IAB Seminar del 2014 svoltosi a Milano e dedicato proprio al mobile marketing & advertising.
Durante l’evento sono emersi dati che restituiscono l’immagine di un Paese sempre più connesso e avvezzo all’utilizzo degli strumenti digitali, e dove l’investimento in adv è in crescita: IAB Italia e PoliMi prevedono per il 2014 un investimento pubblicitario di circa 300 milioni di euro su mobile, un risultato che rappresenterebbe il 14% del totale investimenti in internet advertising e il 5% del totale media.
Un dato significativo, ma comunque ancora lontano dall’esprimere il pieno potenziale del mezzo, come ha sottolineato Stefano Portu, consigliere IAB Italia, che a commento su una slide sul mercato Usa in cui i nuovi device, pur coprendo il 20% del tempo speso sui media, rappresentano solo il 4% del mercato pubblicitario ha detto che «il mobile rappresenta il più grande missmatch nella storia dei media». Due, secondo Portu, sono le caratteristiche più rivoluzionarie del mezzo. La semplicità di utilizzo grazie al “touch screen”, che ha reso il digitale davvero alla portata di tutti, e quindi di massa; e la possibilità di avere un audience globale e allo stesso costantemente geolocalizzata.
Di questi giorni un’altra notizia che avvalora questi dati e rende ancor meglio l’idea dell’enorme potenzialità del mobile. Facebook ha da poco presentato i conti relativi al secondo trimestre del 2014, il Q2 2014, e sono numeri da record. A cominciare dal fatturato che segna il livello mai raggiunto finora da Facebook con 2,91 miliardi di dollari, in sensibile crescita rispetto allo scorso anno. Ed è l’ottavo trimestre positivo di seguito. Facebook ha il vento in poppa in questo momento ed è trainato dal Mobile, su cui negli ultimi anni l’azienda di Zuckerberg ha investito molto e i risultati adesso si vedono.
Il grosso del fatturato realizzato deriva ovviamente dalla pubblicità, cioè 2,68 miliardi di dollari, ed è in crescita del 67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di questa attività, il 62% del ricavato è realizzato da Mobile advertising che è cresciuto del 41% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un dato che ci dice che Facebook è sempre più orientata verso i dispositivi mobili, visto che ben 399 milioni di utenti ad oggi usano Facebook solo da dispositivi mobili. E, come prevedono gli analisti, questo è un dato che sarà in crescita nei prossimi anni e questo metterà Facebook in condizione di competere ad armi pari con il player numero 1 sul mobile che è Google. Gli utenti mensili, da Mobile, su Facebook sono adesso 1 miliardo e 70 milioni, in aumento rispetto all’ultimo trimestre, quando erano poco più di 1 miliardo.
Questi dati prospettano un chiaro scenario per il prossimo futuro in cui gli investimenti pubblicitari si sposteranno progressivamente, sempre più verso il mobile. Anche in questo caso il network Citynews, che nel panorama italiano è di sicuro in una posizione pionieristica rispetto agli altri editori presenti sul mercato da molto più tempo, registra già da alcuni mesi i primi segnali di una crescita geometrica degli investimenti pubblicitari sul mobile. Nel primo semestre del 2014 la pubblicità mobile su tutto il network è cresciuta di quasi 100 volte rispetto all’anno precedente!