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Pubblicità, il 70% della crescita globale nel prossimo triennio sarà mobile

07 luglio 2015
Pubblicità, il 70% della crescita globale nel prossimo triennio sarà mobile

Secondo le previsioni di ZenithOptimedia, in tre anni la quota di mercato di smartphone e tablet nel mercato adv mondiale sarà più che raddoppiata, salendo dal 5,1% attuale al 12,9% del 2017, anno in cui internet sarà primo media in 12 grandi mercati, tra cui Cina, Germania e Regno Unito.

Australia, Canada, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Questa la lista dei 7 Paesi in cui Internet è stato il mezzo più importante per la raccolta pubblicitaria già lo scorso anno. Una lista a cui nei prossimi 2 anni si aggiungeranno Cina, Finlandia, Germania, Irlanda e Nuova Zelanda. Nel 2017, quindi, internet sarà diventato il primo medium pubblicitario in 12 mercati chiave che, nel loro insieme, rappresentano il 28% della spesa pubblicitaria globale.

A rivelarlo è il nuovo rapporto Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, il rapporto con cui dal 1987 il media network di Publicis Groupe diffonde le proprie previsioni sulla spesa pubblicitaria per mezzo relativa a 80 paesi del mondo. Per effetto soprattutto del traino del mobile, nel prossimo biennio internet a livello globale chiuderà gran parte del gap nei confronti della tv, portandosi a soli 4 punti percentuali di distanza in termini di market share nella raccolta pubblicitaria. La quota di mercato di internet supererà il 50% nel Regno Unito quest’anno, in Danimarca e Svezia l’anno prossimo e in Cina nel 2017.

Un mercato a trazione digitale

La leva principale della crescita di internet è il mobile advertising. ZenithOptimedia prevede che, fra il 2014 e il 2017, la quota di mercato spettante ai mezzi di comunicazione mobile sarà più che raddoppiata, salendo dal 5,1% al 12,9%. La quota di internet da desktop rimarrà stabile, aumentando leggermente dal 19,3% del 2014 al 19,4% del 2017, mentre tutti gli altri mezzi perderanno quota di mercato a vantaggio del mobile. La pubblicità su dispositivi mobili spingerà anche la crescita del mercato nel suo complesso e contribuirà al 70% di tutta la nuova spesa pubblicitaria globale fra il 2014 e il 2017.

Internet sta sempre più dimostrando di essere mezzo dominante per la pubblicità e, sulla scorta delle tendenze attuali, sorpasserà la televisione entro la fine del decennio” ha dichiarato Steve King, Ceo di ZenithOptimedia Worldwide. “Ad ogni modo, questo vale solo per la televisione tradizionale guardata su apparecchi televisivi. L’ammontare del tempo che gli spettatori trascorrono guardando video online sui propri computer portatili, tablet e smartphone sta crescendo velocemente e gli inserzionisti stanno spostando i propri budget verso l’online per seguire proprio gli spettatori. La diffusione dei dispositivi connessi a Internet e le nuove tecnologie pubblicitarie daranno agli inserzionisti nuove opportunità per comunicare coi consumatori e imparare da loro – e per farlo più efficacemente che mai.Zenith-mezzi2

ZenithOptimedia prevede che la spesa mondiale in pubblicità crescerà del 4,2% nel 2015, raggiungendo 531 miliardi di dollari Usa, e che accelererà fino a un tasso di crescita del 5,0% nel 2016, grazie alla spinta delle olimpiadi estive di Rio nel 2016 e delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Gli investimenti pubblicitari, quindi, rallenteranno leggermente in assenza di questi eventi, crescendo del 4,3% nel 2017.

Zenith-crescita

Il network Citynews conferma in pieno questo trend di crescita dell’Adv mobile, facendo registrare dati perfettamente allineati, in termini percentuali, con quelli di livello mondiale riportati da ZenithOptimedia. La percentuale della raccolta pubblicitaria relativa ai formati mobile di Citynews si aggira, infatti, attorno al 20% del totale, nel periodo che va da settembre 2014 a marzo 2015. La crescita di questa percentuale è esponenziale e costante di mese in mese, tanto da indicare una previsione attorno al 42% su tutto il 2015. In sintesi, sembra ormai certo che l’Adv mobile rappresenterà ben presto circa la metà di tutta la raccolta pubblicitaria del network Citynews. Fonte: Simone Freddi - Engage.it - 22/06/2015

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